
SCIENZA
3 luglio 2014
Psicofarmaci e interazioni alimentari
Esite una vasta e dettagliata letteratura sulle interazioni farmacologiche che coinvolgono farmaci i psicotropi, ma è stata sempre dedicata meno attenzione alle interazioni tra psicofarmaci e alimenti. In realtà, però, le interazioni cibo-farmaco sono state identificate per molti farmaci psicotropi. La maggior parte delle interazioni alimentari riguardano la farmacocinetica, che coinvolge l'assorbimento del farmaco, il metabolismo e l'escrezione.
farmaci
interazioni
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dieta
| inviato da
marcopaolemili il 3/7/2014 alle 17:6 | |

SCIENZA
25 febbraio 2014
Cosa devo chiedere al mio medico se mi viene prescritto un farmaco psichiatrico?
Quali domande dovete porre al vostro medico quando vi prescrive un farmaco psichiatrico? Ecco le più importanti.

SCIENZA
18 luglio 2013
Un Biomarcatore potrebbe indicare la strada alla riduzione delle inefficienze delle terapia contro la depressione
Scansioni dell'attività cerebrale di pazienti con depressione non sottoposti a trattamento potrebbero prevedere il miglior funzionamento, per raggiungere la remissione dei sintomi, di un farmaco antidepressivo o dellla psicoterapia cognitivo comportamentale. Leggi l'articolo.

SCIENZA
29 aprile 2012
Gli Antidepressivi
Usati per curare la depressione e i disturbi d'ansia, gli antidepressivi non sono tutti uguali. Una breve rassegna dei più utilizzati

SCIENZA
3 settembre 2011
Introduzione: I farmaci per la Salute Mentale
I farmaci sono usati per trattare i sintomi dei disturbi mentali, come la schizofrenia, la depressione, il disturbo bipolare (a volte chiamata psicosi maniaco-depressiva), i disturbi d'ansia e i deficit di attenzione-iperattività (ADHD). Talvolta i farmaci vengono utilizzati assieme ad altri trattamenti, come la psicoterapia.
Gli articoli di questa guida descriveranno:
I tipi di farmaci usati per trattare i disturbi mentali
Gli effetti collaterali dei farmaci
Le istruzioni utili per l'assunzione di farmaci
Le avvertenze sui farmaci pubblicate dalle agenzie di vigilanza sui farmaci.
Questo sezione, dunque, non fornisce informazioni sulla diagnosi di disturbi mentali. La scelta del farmaco più adatto, della dose e del tipo di trattamento deve essere basato sui bisogni individuali di una persona e sulla sua situazione medica, sotto la imprescindibile cura di un medico.
Le informazioni sui farmaci sono aggiornato frequentemente, perché nuovi studi ogni hanno vengono completati circa l'efficacia e la sicurezza delle medicine che assumiamo. In queste pagine terremo aggiornate le informazioni relative, per fornire un servizio sempre all'altezza.
Vedrete che ogni volta che verranno nominati i farmaci avranno due nomi, il nome generico, ovvero la molecola che ha le proprietà farmacologiche e tra parentesi, il nome commerciale più noto. Un esempio: fluoxetina (Prozac), un antidepressivo.
Che tipo di farmaci sono, quelli usati per trattare disturbi mentali?
Vengono chiamati psicofarmaci perché il loro target è quello di regolare le funzioni neuronali e neurotrasmettitoriali che caratterizzano le funzioni e i disturbi psichici. Essi spesso non possono curare la malattia, ma fanno in modo che le persone si sentano molto meglio, dando loro la possibilità di lavorare, uscire di casa, avere un partner e fare una vita normale.
Esiste una differenza individuale molto marcata riguardo la risposta a questi tipi di farmaci, funzionano cioè in modo diverso in persone diverse. Alcuni ottenere grandi risultati dai farmaci e aver bisogno di loro solo per un breve periodo. Per esempio, una persona con la depressione può sentirsi molto meglio dopo aver preso un farmaco per alcuni mesi, e forse non ne avrà mai più bisogno. Persone con disturbi come la schizofrenia o il disturbo bipolare, o persone che soffrono di depressione per lunghi periodi o hanno una grave ansia, potrebbero dover assumere farmaci per un tempo molto più lungo.
Alcune persone sviluppano gli effetti collaterali dei farmaci (ovvero quegli effetti dovuti all'interazione del farmaco con altre aree del corpo, che producono effetti non voluti) e altre persone non ne presentano.
Le dosi da assumere possono essere piccole o grandi, a seconda del farmaco e della persona che lo assume (ricordate la differenza individuale alla risposta?). I fattori che possono influenzare il modo in cui i farmaci funzionano nelle persone includono:
Il tipo di disturbo mentale, quali depressione, ansia, disturbo bipolare e schizofrenia
L'Età, il sesso, e la dimensione corporea (persone più grandi avranno un volume più grande in cui il farmaco si distribuirà)
Le malattie fisiche (che possono colpire la funzionalità del fegato e dei reni, che sono gli organi deputati al metabolismo e alla eliminazione dal corpo dei farmaci)
Abitudini come il fumare e il bere (perché tali sostanze posso interagire direttamente o indirettamente con il farmaco)
La genetica (esistono varianti genetiche di enzimi metabolizzatori dei farmaci che li rendono più lenti o più veloci nel loro lavoro)
Altri farmaci e integratori a base di erbe / vitamine (che interagiscono con il farmaco, rallentandone o accelerandone il metabolismo e quindi i suoi effetti).
La dieta (che può aiutare l'organismo a funzionare meglio o può rallentarlo)
Se i farmaci vengono presi come prescritto (dimenticare le dosi, assumerli nelle ore diverse da quelle indicate possono rendere l'effetto quasi o totalmente nullo).